Vini e liquori: il consumo fuori casa ricomincia a crescere, nel 2022. E’ quanto conferma l’Osservatorio Federvini con TradeLab, in un preconsuntivo dei primi mesi dell’anno in corso. La ripresa dei consumi fuori casa di vini e spiriti dipende dalla ritrovata dinamicità conseguenza dell’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia Tuttavia il settore non ha ancora recuperato i valori del 2019.
Dal quadro tracciato emerge la crescita dell’export, nei primi quattro mesi del 2022 nei principali mercati di destinazione: +12% per il settore vini, +45% per il settore spirits e +4,1% per il settore degli aceti. Sul fronte mercato interno invece si sente l’effetto del peggioramento della situazione economica. Ne deriva che le vendite al dettaglio in Italia siano in calo, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del -9,6% per i vini, del -5% per gli spiriti e del -4,3% per gli aceti.
Pesa la situazione di incertezza dovuta alla guerra, ma anche altri fattori quali inflazione e disoccupazione. Al quadro dei fattori che generano pessimismo, si aggiunge il cambiamento climatico, che sta facendo sentire i propri effetti.
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